Adrianopoli. Eterno campo di battaglia

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Già nel IV secolo fu teatro di ben due battaglie, prima di quella più celebre del 378, nell’ambito delle guerre civili del periodo che pose fine alla Tetrarchia: una nel 313, nella quale Licinio sconfisse Massimino Daia, e una seconda nel 324 nella quale fu Licinio a essere battuto, per mano dell’ex collega Costantino.

Nel VI secolo, tra 585 e 590, fu teatro di una battaglia contro gli Avari, vittoriosa grazie alle doti di comando di Droctulfo, longobardo fedelissimo all’impero.

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Ancora, nel 718 venne posta sotto assedio dagli Arabi, che tra l’agosto del 717 e del 718 stavano assediano la stessa Costantinopoli.

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Nell’813, la città fu conquistata dai Bulgari del celebre Khan Krum – per poi essere restituita all’impero nell’815, a seguito di un trattato.
Sarà ancora terreno di scontro tra Romani e Bulgari (in questo caso, il Secondo Impero Bulgaro) nel 1254, con una vittoria dei primi.

Infine, la città vide un ultimo scontro tra i Romani e gli Ottomani, nel 1365.

Allora, Adrianopoli era la terza città più importante dell’impero. Un obiettivo troppo importante perché gli Ottomani se la lasciassero sfuggire. Nel 1365 (in realtà la datazione è incerta, in un anno tra il 1361 e il 1371) Adrianopoli fu assediata e conquistata.

[Leggi anche La caduta di Adrianopoli (1365). La conquista ottomana]

Dopo la conquista ottomana, la città fu conosciuta come “Edirne” e divenne la sede della corte del sultano fino alla conquista di Costantinopoli.

Letture consigliate (clicca i link qui sotto per acquistare la tua copia del libro)

G. Ostrogorsky 1952, Storia dell’impero bizantino

W. Treadgold 1997, A History of the Byzantine State and Society


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