Una nuova armatura romana (?) dalla Turchia. Facciamo chiarezza.

L’armatura da Satala, dopo il recente restauro.
Dettaglio del Piatto di Isola Rizza (Verona). Il cavaliere rappresentato, un soldato o ufficiale imperiale, indossa una corazza lamellare.

[Leggi anche Le armature dei Romani (VIII sec. a.C.-XV sec.). Da Romolo a Costantino XI]

Dettaglio della ricostruzione dell’armatura da Derecske, in Ungheria.
Fornisce un’idea ottima dell’aspetto originale dell’armatura di Satala (salvo, anche in questo caso, la sovrapposizione nel verso errato delle lamelle).

Fonti, studi, articoli

Maurizio imperatore, Strategikon

M. Caprioli 2017, L’equipaggiamento militare bizantino in Occidente tra VI e VII sec., tesi di laurea magistrale

R. D’Amato, V. Pflaum 2019, Two Suites of Lamellar Armour from Kranj (Carnium), Slovenia, in the Light of Archaeological Analogies, Written Sources and Contemporary Iconography, in “Acta Militaria Mediaevalia”, XV, pp. 7-50

T. Dawson 2013, Armour Never Wearies. Scale and Lamellar Armour in the West, from the Bronze Age to the 19th Century

The Kagan’s Rider, dal sito di Kazar Bazar


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