La toga, l’abito nazionale romano

Di tutti gli indumenti indossati dai Romani nel corso dei secoli, uno dei più caratteristici, vero elemento distintivo rispetto al resto del mondo, è senz’altro la toga.

Si tratta di un grande manto di lana, che viene drappeggiato, in modi diversi a seconda dell’epoca, sul corpo e sul braccio sinistro, lasciando libero il braccio destro.

Si parla di un indumento di notevoli dimensioni, che ha bisogno sempre di almeno uno schiavo che aiuti a indossarlo.
Dimensioni che tuttavia non sono fisse. Anzi, già il lessico romano distingueva tra toghe di taglie differenti, dalla più piccola 𝘵𝘰𝘨𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘳𝘪𝘤𝘢 o 𝘢𝘳𝘵𝘢 alla grande 𝘵𝘰𝘨𝘢 𝘧𝘶𝘴𝘢.
Ad ogni modo, in media si parla di un manto di poco meno di 2,5 m di ampiezza.

Non è ancora chiara l’origine della toga, e attualmente le ipotesi si dividono tra un’origine da abbigliamenti etruschi o greci – ma l’influsso dai primi, che pure non adottano la toga, è più probabile.

Gli storici antichi riportano che, prima dell’introduzione della tunica, i Romani (e inizialmente tanto uomini che donne) indossavano la toga insieme al 𝘴𝘶𝘣𝘭𝘪𝘨𝘢𝘤𝘶𝘭𝘶𝘮 – sarebbe a dire, una sorta di perizoma per coprire le parti intime.

Col tempo, l’uso femminile della toga è ristretto alle adultere, e in genere alle donne poco raccomandabili (come condanna e riconoscimento), e alle prostitute.

Statua dell’imperatore Tiberio che indossa la toga

Se in epoca arcaica pare che i Romani vadano addirittura in battaglia con la toga (portata in modo tale da non impacciare i movimenti), col tempo diventa sempre molto più chiaramente un simbolo dei tempi di pace, in contrapposizione dichiarata alle armi.

E se all’inizio e in età repubblicana è teoricamente l’indumento comunemente indossato dal cittadino romano, già nel periodo del Principato è diventato di uso comune non indossarla sempre, poiché troppo ingombrante e pesante.

Marziale motteggia i provinciali che tirano fuori sporadicamente la loro “toguccia”, mentre Giovenale dichiara candidamente che la toga era quell’abito che si cerca di non indossare se non da morti.

Se la toga nel corso del Principato perde il suo uso quotidiano, resta però l’indumento principe delle occasioni importanti e ufficiali, specie se indossato da personaggi di spicco e funzionari.

La toga, pur cambiando forma e dimensioni nel corso dei secoli, per adattarsi a gusti e mode del momento, continua a essere usata ininterrottamente, anche se sempre più limitatamente, dall’età regia fino al VI sec. d.C.

Letture consigliate (clicca il link qui sotto per acquistare la tua copia del libro)

G. Cascarino 2022, Ornatus. L’abbigliamento dei romani


Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Twitter picture

You are commenting using your Twitter account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s