Presi dall’immagine popolare e “mitica” di guerrieri iconici come i legionari romani e gli opliti spartani – nonché influenzati da programmi di dubbio gusto ma divertenti come “Deadliest Warrior” -, in tantissimi si saranno sicuramente chiesti: “chi vincerebbe in uno scontro tra Romani e Spartani”?
A quanto, tale scontro sarebbe avvenuto sul serio, sul suolo italico, e lo avrebbero vinto i Romani.
Al comando degli elleni, Cleonimo, avventuriero e figlio cadetto di Cleomene II, re di Sparta.
Cleonimo si trovava in Italia per combattere al fianco dei Tarantini – Taranto è l’unica colonia fondata da Spartani – contro Romani e Lucani.
Dopo aver sottomesso l’importante città di Corcira, Cleonimo attaccò la città di Turi, scatenando la reazione romana.
A darci breve menzione dello scontro, lo storico Tito Livio (X, 2).
Nel 302 a.C., “una flotta greca agli ordini dello spartano Cleonimo approdò sulle coste italiche, andando ad occupare la città di Turi nel territorio dei Salentini. Fu inviato ad affrontarlo il console Emilio, che mise in fuga Cleonimo con un’unica battaglia, costringendolo a trovare riparo sulle navi.”
Livio riporta anche una versione alternativa, per la quale scontro non vi fu poiché Cleonimo fuggì prima che qualunque scontro potesse avvenire.

Il comandante spartano riprese il mare e si addentrò nell’Adriatico, avendo anche minor fortuna: saccheggiato il territorio di Padova, fu attaccato e sconfitto da un altro popolo italico, i Veneti.
Cleonimo dovette di nuovo riprendere il mare, con solo un quinto delle sue forze rimasto intatto.
Più dettagli dello scontro tra Veneti e Spartani in questo video dell’amico Gioal Canestrelli:
Fonti
Tito Livio, Ab Urbe condita