
Anche le donne della Roma Antica avevano i loro sex symbol.
Uomini non solo di grande bellezza fisica, ma anche con un aspetto atletico.
Ciò vuol dire che spesso ad attirare l’attenzione delle fanciulle romane erano attori di teatro, aurighi, ma soprattutto gladiatori.
Si vocifera che la stessa moglie dell’imperatore Marco Aurelio, Faustina Minore, amava intrattenersi nella sua residenza di Gaeta con marinai e gladiatori della scuola locale, mentre il marito era altrove.
Secondo Cassio Dione, sarebbe stato proprio durante uno di questi incontri che la donna sarebbe rimasta incinta di Commodo, il futuro imperatore.
Futuro imperatore che, fatalità, amava molto gli spettacoli gladiatori, fino a parteciparvi lui stesso (ovviamente, questi incontri erano solitamente truccati a suo favore).
Altre testimonianze ci giungono dai muri pompeiani, dove si possono ancora legger esplicite scritte sul fascino dei gladiatori. Questi graffiti suggeriscono le frequenti visite notturne delle donne ai gladiatori, e la particolare ammirazione per alcuni di loro. Un po’ come i nostri attuali divi hollywoodiani o le rockstar.
Il fatto poi che questi uomini rischiassero la loro vita nell’arena, rafforzava l’immagine virile che emanavano.
Il sangue dei gladiatori morti veniva addirittura contrabbandato e venduto come presunto “viagra”.
Anche gli aurighi erano molto amati. A differenza dei gladiatori il loro fisico era di sicuro meno muscoloso e più atletico.
Non dovevano solo essere le loro prestazioni sportive o il loro fisico ad attirare l’attenzione.
Questi uomini guadagnavano anche cifre altissime!
Infine, tra i sex symbol delle donne romane vi erano gli attori.
Questi ricevevano persino del denaro (a differenza delle due categorie precedenti, avevano stipendi molto inferiori) per trascorrere le notti con le loro ammiratrici.
Tra queste ammiratrici di sicuro una delle più famose fu Domizia Longina, sposa dell’imperatore Domiziano.

Letture consigliate (clicca i link qui sotto per acquistare la tua copia del libro)
A. Angela 2016, Una giornata nell’antica Roma
A. Angela 2016, Amore e sesso nell’antica Roma