Da Romolo a Costantino XI. Un’avventura lunga duemila anni.

Tutti sanno quando nasce lo Stato romano.

Sulle rive del Tevere, dall’unione di alcuni insediamenti di altura, nell’VIII sec. a.C. (nel 753 a.C., stabilirono i Romani stessi), venne fondata Roma.

Da qui inizia la grande, secolare avventura romana: dal regno, alla repubblica, all’impero. Ma quando e come termina, questa avventura? Traviati da visioni eurocentriche (quando non italocentriche), quasi timorosi di perdere un qualche prezioso primato, abbiamo dato le risposte più svariate.

Normalmente, tutte sbagliate.

A scuola abbiamo studiato tutti, di solito senza rimuginarci troppo, che nel 476 venne deposto l’ultimo imperatore romano (qualcuno ogni tanto si ricorda di aggiungere “d’occidente”), Romolo Augusto.

Il che, oltre a non costituire in nessun modo la fine dello Stato romano, è anche falso, considerato che l’imperatore in occidente, per quanto con non molti poteri, c’era eccome: Giulio Nepote, il cui seggio imperiale era stato usurpato proprio da Oreste, padre di Romolo Augusto. Giulio Nepote fu assassinato solo nel 480, giusto appena prima di iniziare una campagna contro Odoacre per recuperare l’Italia all’impero romano.

Lo Stato romano, comunque, non finisce nemmeno sotto Giulio Nepote. Dovranno passare quasi altri mille anni, perché all’impero romano venga sferrato il colpo mortale.

La fine dell’impero ha una data precisa: 29 maggio 1453. E non fu certo una fine “silenziosa”, come si dice sia stata quella (chiaramente mai avvenuta) del V secolo. Fu una fine segnata dal sangue, dall’odore di polvere da sparo, dal fragore di cannoni, dal cozzare dell’acciaio. Una fine consona per lo Stato che, più forse di ogni altro, aveva fatto dell’esercito e della guerra i suoi pilastri fondamentali.

L’ultimo imperatore non sparì mestamente nelle nebbie della Storia, ma morì con la spada in pugno, rifiutandosi di lasciare il suo popolo e il suo regno, in mezzo alla mischia, difendendo un’ultima volta un’eredità pesante duemiladuecento anni.

Ecco, dunque, quanto dura questa grande avventura storica. Un’epopea che merita di essere raccontata nella sua integrità: da un gruppo di villaggi sulle rive del Tevere, alle mura distrutte della Regina delle Città, sulle rive del Bosforo. Da Romolo a Costantino XI, un’avventura lunga più di duemila anni.

mappa work in progress


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