Titolo: “Teodora. La cortigiana che regnò su Bisanzio”
Autore: Giorgio Ravegnani
Anno di pubblicazione: 2016
Editore: Salerno
Teodora è ormai entrata nell’immaginario collettivo di tutti noi, e ora che l’ho nominata di sicure state pensando al suo ritratto nella Basilica di San Vitale a Ravenna, allo sguardo ieratico e la figura elegante e longilinea della sovrana.
Ma chi era veramente Teodora?
A questa domanda tenta di rispondere l’autore di questa monografia sull’imperatrice più famosa di sempre, il prof. Giorgio Ravegnani (già docente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia).
Il prof. Ravegnani non nasconde, in verità, quanto si difficile affrontare il tema.
Capire esattamente quanto ci sia di vero e quanto sia stato inventato nelle fonti antiche è infatti un’impresa, specie per quanto riguarda la celebre “Storia Segreta” di Procopio di Cesarea (una delle fonti principali), che tende a dipingere l’imperatrice come una donna fredda e calcolatrice, vittima dei vizi e della lussuria, oltremodo crudele.
Lo stesso Ravegnani nella premessa al libro scrive:
“Se però è difficile giudicare Giustiniano, ancor più lo è con la moglie Teodora e ciò per due buoni motivi. Il primo è che Teodora imperatrice è assai diversa dalla giovane attrice che aveva condotto una vita sregolata a Costantinopoli, quasi come si trattasse di due persone diverse, anche se la storia annovera altri casi del genere. Il secondo, di ordine tecnico, consiste nel fatto che l’informazione sulla sua attività è piuttosto carente e fortemente contraddittoria. Quella poi che dovrebbe esser la fonte principale, la Storia Segreta di Procopio di Cesarea, sembra per molti storici presentare un quadro distorto della realtà dovuto all’odio viscerale che aveva l’autore per lei. Teodora è in Procopio una donna svergognata in gioventù e quasi demoniaca quando sale al trono, per cui non le viene fatto alcuno sconto sul piano morale e materiale”.
Oltre a Procopio, Ravegnani cerca di ricostruire chi fosse davvero Teodora riportando anche le parole di altri autori contemporanei alla sovrana, e storie sulla sua infanzia narrate dopo la sua morte da scrittori monofisiti, che tentano anche di rivalutarne l’immagine.
Ho trovato questo libro estremamente affascinante e completo, ed era davvero da molto tempo che ero alla ricerca di un’opera monografica riguardo la vita di Teodora. Non poteva capitarmi tra le mani libro migliore.
Ovviamente, nella narrazione non mancano aneddoti, vicende, curiosità sulla politica costantinopolitana e la sua corte: l’incontro con Giustiniano, la rivolta di Nika, gli screzi con Giovanni di Cappadocia, e l’intimo rapporto con l’amica Antonina, e molto altro.
Insomma, un appassionante intrigo di corte degno delle migliori serie televisive, ma con l’approccio solido e attento al quale il prof. Ravegnani ci ha ormai abituati.
Se volete saperne di più su questa sovrana dai contorni così sfumati, da noi conosciuta solo per gli aspetti più scabrosi e, forse, meno realistici, dovete assolutamente trovare un posto per questo libro nella vostra libreria.
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