Bona Dea

In origine, “bona dea” fu l’appellativo della Dea romana Fauna, che formava, assieme al suo corrispettivo maschile Faunus, una delle più antiche coppie divine del Lazio. Bona Dea / Fauna era stata una divinità della pastorizia e dei boschi. Allo stesso tempo, col nome di Fatua, era una della divinità che prediceva il futuro. Dal … More Bona Dea

Donne romane e vita pubblica

Nell’Occidente romano, l’intervento femminile nella vita pubblica era confinato alla sfera della gestione del sacro, attraverso i pubblici sacerdozi. Questi in ogni caso non costituivano l’assunzione di un vero e proprio status, in antitesi a quello civico. Leggi anche Le donne romane e la religione Le donne, inoltre, potevano esser delle benefattrici, usando il loro denaro … More Donne romane e vita pubblica

Donne romane in piazza

Nel 215 a.C., durante la Seconda Guerra Punica, venne emanata una legge piuttosto severa nei confronti dei costumi delle donne. Si tratta della Lex Oppia (dal nome del tribuno Gaio Oppio), una legge che tentava di contrastare il decadimento e vistoso rilassamento dei costumi tradizionali, causato dalla vittoria durante il precedente conflitto, la Prima Guerra … More Donne romane in piazza

Origine, Arbuscola, Citeride: le attrici più desiderate dell’Urbe

Secondo Servio Mario Onorato (un grammatico del IV-V sec. d.C.) nel I sec. a.C. ci furono a Roma tre famose donne di spettacolo, le più celebri e desiderate dell’Urbe. La prima si chiamava Origine, ed era una cacciatrice d’eredità.Di lei non sappiamo purtroppo molto, se non che fece girare la testa a Marseo, un giovane … More Origine, Arbuscola, Citeride: le attrici più desiderate dell’Urbe

L’enigmatica “Tomba delle mosche d’oro” da Beligna (Aquileia)

Nel corso di più scavi avvenuti nel XIX secolo in località Beligna (a sud di Aquileia), vennero scoperte, all’interno di una più vasta necropoli, sei sepolture femminili davvero particolari, databili ai primi decenni del II secolo d.C. Queste tombe erano separate da qualunque altra sepoltura della necropoli, forse addirittura per mezzo di un recinto. Come … More L’enigmatica “Tomba delle mosche d’oro” da Beligna (Aquileia)

Tacita Muta e Angerona, le dee del Silenzio

Tacita era una ninfa, figlia del fiume Almone. Secondo il mito, Tacita avrebbe avuto l’impudenza di informare la sorella, Giuturna, della passione che il dio Giove nutriva per lei e dei suoi svariati tentavi di sedurla inutilmente. Giove, infuriato per tale indiscrezione, le tagliò la lingua. Il culto di Tacita Muta divenne a Roma molto … More Tacita Muta e Angerona, le dee del Silenzio